La Goccia Società Cooperativa Sociale

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E.CO

Servizio Residenziale
Socio-Sanitario Minorenni

Nella comunità E.Co per minori adolescenti (14-17 anni) è possibile prendersi il tempo per osservare, valutare e possibilmente progettare insieme ai servizi territoriali sanitari e ad altre realtà operative territoriali un progetto di cura che tenda naturalmente alla dimissione del ragazzo dopo un periodo limitato di tempo a favorire una costruzione di processi di autonomia identitaria e di esercizio di cittadinanza. 

La nostra storia

La comunità E.Co, accreditata con Determinazione Dirigenziale Regione Umbria n. 11203 del 3 novembre 2022 quale Servizio socio-sanitario a media intensità terapeutico-riabilitativa ai sensi dell’art 32 lettera B del Reg. Regionale n. 7/17, è situata in zona periferico rurale facilmente accessibile (Loc. Bastiola) nel Comune di Bastia Umbra (PG), è molto vicina al centro abitato e alle principali infrastrutture: fermate dei mezzi pubblici, stazione ferroviaria, supermercati, banca, distretto sanitario, presidio ospedaliero di Assisi, ecc. e si estende su una superficie di oltre 1300 mq di cui oltre 1000 di giardino attrezzato circostante la struttura.

La casa di circa 130 mq rispetta le norme dettate in materia di abbattimento delle barriere architettoniche (L. 13/89 e ss.mm.ii) in quanto realizzata su monopiano, senza scale e rampe di accesso. La struttura è stata realizzata secondo i principi della ecosostenibilità e del basso impatto ambientale; l’utilizzo del legno, gli impianti di riscaldamento a pavimento, l’istallazione dei pannelli solari e della colonnina per la ricarica degli automezzi elettrici rendono la comunità accogliente e sicura.
La struttura è in relazione con la rete dei Servizi Socio – Sanitari presenti sul territorio.

La struttura

La Comunità “E.Co” ha come obiettivo generale il benessere psico-fisico dei ragazzi che vi alloggiano offrendo un ambiente accogliente e protettivo, che consenta a ciascuno di loro di vivere ed esprimere le proprie potenzialità evolutive nel rispetto dei propri valori e della propria cultura. Gli operatori lavorano, in accordo con i servizi sociosanitari competenti, per favorire quando possibile, il rientro del minore presso la famiglia di origine e il contesto di riferimento. Il progetto di cura si focalizza su alcuni ambiti che prevedono obiettivi specifici.

AUTONOMIA PERSONALE, SVILUPPO INDIVIDUALE E PROGETTUALITA’

Acquisire competenze emozionali e sociali:

  • Ordine, pulizia personale, gestione del proprio spazio e dei propri oggetti
  • Attività scolastiche, orientamento ed avviamento professionale
  • Espressione di interessi, desideri, progetti e modalità realistiche per il loro perseguimento

 

RELAZIONI E SOCIALITA’

  • Promuovere le competenze emozionali attraverso la regolazione emotiva e un più adeguato contatto con l’esperienza
  • Promuovere competenze relazionali attraverso il dialogo e la riflessione nella prospettiva di una più significativa mentalizzazione dei propri vissuti
  • Stimolare il minore alle competenze sociali attraverso un uso attivo, proficuo e quanto possibile condiviso del tempo, proponendo attività ludiche, culturali e sportive

 

VALUTAZIONE E INTERVENTO PER SPECIFICHE PROBLEMATICHE

Disagio e manifestazioni psicopatologiche

  • Si privilegia una prospettiva psicologica e di sistema orientata a ricondurre ad un significato simbolico e relazionale i fenomeni osservati
  • Si lavora a promuovere consapevolezza riflessiva della propria esperienza e capacità di controllo delle emozioni finalizzate a modulare la relazione interpersonale, in alcuni casi anche ricorrendo ad un supporto psicofarmacologico
  • Si sostiene l’esame di realtà distinguendo e integrando, se possibile, desideri e vincoli relazionali nella comunità e nel contesto sociale allargato

PROGRAMMI SPECIFICI PER I MINORI SOGGETTI A PROVVEDIMENTO PENALE

Interventi riparativi e preventivi contestualizzati

  • Attuare il programma di “messa alla prova”, come alternativa alla reclusione nelle strutture penali, incoraggiando elementi di realtà e consapevolezza, la libertà di espressione, nel rispetto della propria autonomia e nel rispetto dell’Altro
  • Favorire la fiducia, il recupero sociale, emotivo e relazionale del minore, riducendo così il rischio di ulteriore marginalità sociale e di possibili aggravamenti della misura cautelare

La Comunità “E.Co” offre un percorso di valutazione clinica in regime residenziale a minorenni che presentano problematiche psicopatologiche, nei quali la capacità cognitiva si rilevi adeguata alla fruizione delle proposte di cura. In linea generale  il percorso di cura può essere considerato utile quando i Servizi Socio Sanitari richiedano un’osservazione e una valutazione clinica in un contesto meno congestionato sul piano emozionale e quando il contesto affettivo e relazionale, familiare soprattutto, collassi su se stesso e perda progettualità.

La Comunità è in particolare focalizzata sulla terapia di problematiche emotive e relazionali, di minori di età compresa tra i 14 e 17 anni, con specifica attenzione all’intercettazione e alla cura delle patologie in fase precoce. In accordo con l’Autorità Giudiziaria possono essere ospitati anche 2 minori provenienti dall’area penale. Gli inserimenti in Struttura necessitano comunque di una preliminare compilazione da parte di un servizio socio-sanitario del territorio della apposita Scheda di Richiesta di Inserimento allo scopo di facilitare il confronto tra il Servizio di competenza, il clinico di riferimento e l’équipe della Comunità per definire e valutare una prospettiva condivisa di intervento terapeutico.

L’equipe terapeutica, formata secondo i parametri del Regolamento Regionale n. 7/17, rappresenta lo strumento  per garantire un’effettiva funzione  terapeutica e la formazione degli operatori della Comunità è un esercizio costante.

  • Settimanalmente viene effettuata dall’intera equipè (se necessario anche con la presenza degli operatori del servizio socio-sanitario di competenza) la riunione per la verifica del lavoro svolto e per predisporre eventuali aggiornamenti dei programmi terapeutici in atto. Tale riunione si configura come un confronto di tipo tecnico e riveste anche una funzione di formazione permanente di tutti gli operatori.
  • Ogni quindici giorni è prevista una riunione di carattere “politico” in cui operatori ed ospiti della struttura si confrontano su aspetti dell’organizzazione quotidiana, sul loro significato e su eventuali criticità riscontrate, dando ad ognuno la possibilità di esprimere opinioni e di avanzare proposte sull’esperienza comunitaria
  • Mensilmente si svolge una sessione di supervisione sull’esperienza operativa con un duplice scopo:
  • Incrementare la consapevolezza e sostenere la manutenzione del clima emotivo nel gruppo di lavoro;
  • Approfondire un progetto terapeutico in atto, emblematico per interesse teorico e per criticità, anche con l’apporto di figure professionali esperte esterne alla Comunità.

MODULISITICA STRUTTURA

Sappiamo che quando si tratta di scegliere un servizio, avere accesso a documenti chiari e precisi può fare la differenza. Per questo motivo, ci siamo impegnati a fornirvi una documentazione esaustiva e facilmente consultabile.

Incarichi e mansioni

La Goccia Società Cooperativa Sociale

Antonio
De Pascalis

Responsabile
Sanitario

La Goccia Società Cooperativa Sociale

Emanuela
Lucarini

Psichiatra
Coordinatrice

La Goccia Società Cooperativa Sociale

Gloria
Vitali

Psicologa
struttura

La Goccia Società Cooperativa Sociale

Gabriele
Brunori

Referente
Strutture residenziali

La Goccia Società Cooperativa Sociale

Angelo
Pierini

Consulenza
neuropsichiatrica

La Goccia Società Cooperativa Sociale

Antonio
De Pascalis

Responsabile
sanitario

La Goccia Società Cooperativa Sociale

Emanuela
Lucarini

Psichiatra
coordinatrice

La Goccia Società Cooperativa Sociale

Gloria
Vitali

Psicologa
struttura

La Goccia Società Cooperativa Sociale

Gabriele
Brunori

Consigliere

Ref. Strutture residenziali

La Goccia Società Cooperativa Sociale

Angelo
Pierini

Consulenza
neuropsichiatrica